adozione
Si può cambiare il nome?
È un’altra delle domande frequenti.
Si, tecnicamente si può però al di la dei pensieri ragionevolissimi sulle radici, di cui comunque parliamo, partiremmo da qui:
Ma a voi farebbe piacere❓
Immaginiamo che ci sia questo minore, piccolo a piacimento, che anche se per poco, si è sentito chiamare con un certo nome. Poi tutto d’un tratto cambia tutto, cambiano le persone, cambia l’ambiente, cambia la casa, cambia il cibo, cambiano le interazioni, cambiano i giochi e cambia anche il nome…
È una semplificazione ed estremizzazione, ma rende l’idea no❓❗
È l’unica cosa che lo lega al passato, perché toglierla❓ Perché reciderla❓
Ovvio che ci siano delle considerazioni da fare perché possono esserci casi in cui non lo si vuol cambiare per un vezzo ma per motivi comprensibili e condivisibili…ad esempio, se il nome di origine pronunciato nella nostra lingua può dar adito a problemi di accettazione, o semplicemente ha un suono simile a parole con un significato sgradevole e che potrebbero metterlo in difficoltà, beh, magari ci si pensa, parlando con il giudice si potrebbe optare per un cambio di nome, mantenendo comunque il suo nome originario come secondo…
Altrimenti perché cambiarlo❓
In una situazione in cui non ci siano problemi oggettivi con il nome di origine si potrebbe optare per aggiungerne un secondo se vogliamo che accolga anche nel suo nome le radici che gli daremo o come augurio… E sarà comunque una sua decisione quella riguardo a come farsi chiamare…
Poi ciascuno segue un proprio percorso, lasciarsi guidare dai desideri piccoli però non dovrebbe veramente entrare a far parte di una discussione matura.
I casi di minori abbandonati in ospedale a cui non è stato ancora assegnato nome sono oggettivamente talmente pochi da rappresentare una rarità tra le eccezioni..
🤔 Poi online e sui forum si trova di tutto, genitori adottivi che adducono come motivazioni frasi il cui senso è:
“…e che ti lascio il nome che ti ha dato una che ti ha abbandonato? Come te lo spiego?”
A cui verrebbe solo voglia di rispondere:
Perché hai intenzione di non affrontare questo tema❓ Seriamente❓ Anni di formazione e indagini con i servizi sociali e non è chiaro questo punto base❓
Oppure cose che – sbilanciandosi – sono ai confini della realtà: “ho fatto un voto e voglio mettergli il nome del santo..”
Non è per il voto, il problema crediamo sia nel fatto che stai rimettendo una tua esigenza di genitore al centro e non quella del minore..
Ognuno faccia quel che crede, però pensateci, è un piccolo gesto di grande rispetto.